
Ero a casa da sola e sapevo che doveva arrivare l’architetto a controllare la casa per predisporre il lavori. Io e mio marito lo aspettavamo da giorni, se avessi saputo che era così appetibile e eccitante avrei insistito per farlo venire prima a casa. Quando ho aperto la porta mi sono trovata davanti un omone nero che sicuramente nei pantaloni nascondeva un bel pacco grosso e nero. Dovevo controllare e scoprire quanto era grande il suo cazzo, così l’ho fatto accomodare in salone e gli ho abbassato i pantaloni per iniziare a succhiargli il cazzo e insalivarlo per bene prima di farmi sfondare la fica.