Erano un paio di settimane che avevo prestato i miei appunti a Carmine e ancora non me li aveva restituiti. visto che a breve ci sarebbe stata la prova di verifica decisi di andare a casa sua. Bussai al citofono e mi fece salire sua madre. Eravamo solo io e lei in casa, il figlio sarebbe tornato tardi. Giravano tante voci sulla madre di Carmine, che era un bel puttanone e che quando ti aveva sotto le grinfie non ti faceva andare via senza una bella spompinata come si deve. Neanche il tempo di pensare a questo che tutte le dicerie che avevo sentite si stavano palesando davanti a me. Ero senza i pantaloni ed il mio uccello era scivolato nella dolce e esperta bocca di quel troiene della madre di Carmine.